mercoledì 26 gennaio 2011

maghi

Ecco un' argomento che mi era sfuggito di spiegare:
Il termine mago viene normalmente utilizzato in alternativa per designare:

una persona con poteri magici (mago, sciamano, stregone, ...),
un artista che esegue giochi di destrezza di cui nasconde i meccanismi (prestigiatore, illusionista o prestidigitatore),
una persona eccezionalmente abile in un campo specifico.

La parola è la traslitterazione del termine greco magos (μαγος, plurale μαγοι). Si tratta di un titolo riferito specificamente ai Magi, re-sacerdoti dello Zoroastrismo tipici dell'ultimo periodo dell'impero persiano.

Molto spesso si autodefiniscono maghi coloro che pretenderebbero di poter controllare le forze della natura tramite poteri occulti.
Con la forte diffusione del genere fantasy, tramite romanzi o film (ad esempio, la saga di Harry Potter) o tramite giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, questo termine – già noto in ambiti letterari folcloristici (un esempio per tutti: le Fiabe dei fratelli Grimm) – è divenuto molto utilizzato. In queste opere di pura fantasia il mago è un individuo in grado di esercitare la magia, intesa come controllo delle forze della natura.

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