mercoledì 26 gennaio 2011

auto biografia

Voi non sapete chi sono vero ? Ed ecco la mia autobiografia . Non vorrei chiamarla proèrio auto biografia perche è piu una opinione sui blog . A io o copiato la mia biografia dall' altro mio blog .


Salve,

mi chiamo Laura, ed è la prima volta che scrivo in questo blog.

Non ho mai avuto un blog, apparte qualche pubblicazione di frasi sdolcinate da adolescenti sui primi account offerti da siti famosi. Ora però, forse per quello che studio, Scienze della Comunicazione, non a caso, forse per quello che vedo ogni giorno guardandomi intorno, mi sono decisa a cominciare, e approfitto di questo blog comunitario per dire quello che penso.

Un mio amico studente, un pò di tempo fa, affermava che avere un blog è da sfigati. Forse lo era all’inizio, in quanto il blog, in sè, era ancora una forma comunicativa nascente, poco usata e spesso ignorata. Nessuno ne aveva ancora capito le potenzialità, e tale sistema rimaneva semplicemente uno sfogo di adolescenti brufolosi, nerds, che non avevano una vera e propria vita sociale. Il fenomeno, però, ha cominciato a farsi notare quando quelli che scrivevano non erano più teenagers annoiati, ma persone con qualcosa da dire, persone con opinioni, politici, giornalisti, idee spesso scomode o anticonformiste. Opinioni che poi, sempre sugli stessi blog per sfigati, venivano nascoste, cancellate, con gente che si ritrovava chiuso il proprio sito per aver pubblicato una notizia che doveva rimanere nascosta da qualche parte. E cosi le leggi, come quella dell’obbligo di rettifica, si estendono anche al mondo della rete, e tutto il sistema sociale, più o meno, si adatta a questo nuovo fenomeno.Il blog come unico modo per esprimersi, il blog come via di fuga, come veicolo di opinioni. Tra leggi-bavaglio e telegiornali che non informano più, ma parlano dei costumi mare di Positano, come facciamo ad informarci ed esprimerci senza che qualcuno ci bendi o ci tagli la lingua? La Rete, e quindi blog, forum, social networks e quant’altro, sembra essere l’uscita posteriore dell’ oramai non più nuovo millennio. Grande e vasta come è, è impossibile far tacere la Rete, e per ogni sito “illegale” che viene offuscato, ce ne sono altri 9 spuntati quà e là (chi non ha mai scaricato un filmetto da un sito streaming?)

Tutto questo per dire che abbiamo un grande strumento sotto mano, e che noi, gente comune che non ruba, nei limiti, e che non evade le tasse, dovremmo riuscire a saper sfruttare. E se non pretendo che tutti se ne rendano conto, mi nonna ancora mi chiede “che fai tutto il giorno davanti a ‘ssa trappola?”, ma spero che almeno la mia generazione, nata a pane, pokemòn e cultura mediatica, lo usi come più ritiene opportuno per partecipare attivamente in questa controversa società.


Spero che vi sia piaciuta la mia opinione a presto !

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