Un posto perfetto per nascondersi e spaventare la gente in un film orror :
La palafitta è un'abitazione primitiva risalente al periodo compreso tra il Neolitico e l’età del bronzo in Europa,in particolar modo in Svizzera, in Austria, nella Francia orientale e nell'Italia settentrionale ma tuttora in uso presso alcune popolazioni africane, asiatiche e sudamericane.
È costruita su una piattaforma di legno strutturale appoggiata su pali sempre in legno infissi specialmente nel fondo o sulla riva di fiumi, lagune, paludi o talvolta anche su terreno asciutto, che sostiene una o più capanne di paglia, legno, canne o altro materiale.
Si distingue inoltre per il tipo di realizzazione tra Palafitta su bonifica (o semplicemente Bonifica)[1], costruita in sponda allo specchio o corso d'acqua su un impalcato appoggiato al terreno con tronchi infissi nel limo per consolidarlo, e vera e propria Palafitta aerea, arrampicata su impalcature aeree sospese sopra il pelo dell’acqua.
In Italia il primo ritrovamento di una palafitta risale al 1860 ed avvenne a Mercurago, nei pressi di Arona (NO - Piemonte), nella zona dove attualmente è presente il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, assieme ai resti della costruzione, tornò alla luce anche una piroga intagliata nel legno.
creature mistiche
giovedì 27 gennaio 2011
ecco una mia esperienza
praticamete quando ero una picco la bambina di 10 o 11 anni, studiavo già, poko ma studiavo, ed è capitato che sn andata a prendere un gelato kn un mia amichetta... passiamo x i giardinetti vicino casa, e c'era un ragazzo che stava in bici... io così per scherzo, lo guardavo co la coda dell'occhio e ho detto alla mia amica "ora lui cade"...la cosa strana x me, è stato che è caduto veramente... poi un pokino + avanti, dieci minuti dopo, siamo passate x un altra strada, e cn il gelato in mano, passeggiavo, ad un certo punto passano davanti a noi due bambini in bici ed entrano dentro un cancello...
io così x giocare ho detto "uno dei due cade" e passando poi davanti al cancello dove erano entrati i bambini, uno di loro era a terra piagnucolante kn la bici sopra, a me ha preso il panico, anche alla mia amichetta, infatti sn corsa a casa e nn sn uscita x una settimana dallo spaento... e nn ho aperto bocca per tre giorni x nn fare danni...
ora nn sto un attimo zitta e ho imparato a comandare il mio dono...
ebbene si... sn una jettatrice, in carne ed ossa, e ho passato gli ultimi 6 anni a studiare la mia arte...
un altra mia avventura, o meglio... rito che mi è durato 3 mesi...
ero stata insultata, pesanteente...ero stata ferita, quindi ho pregato e ho messo su un rituale che comprendeva la mia sveglia alle 11,50 per stare alla luce della luna tt le notti per tre mesi kn una candela nera in mano e pregare che lei avrebbe subito moltiplicato x tre volte quello che quella persona aveva fatto a me, dopo un mese dalla fine del mio rito, arriva una telefonata... "Martina... l'hanno investita, si è rotta l'anca, deve stare per due o tre mesi a letto, nn si può muovere" ... la mia reazione è stata forse perfida, qualcuno dice mavagia, bè avete ragione, sn scoppiata a ridere... e nn è finita quì, in quel mese, lei è ingrassata da mettere paura, è stata bocciata da scuola e la madre le ha trovato il fumo che nascondeva in camera...
questa è stata malvagità si lo ammetto... xò sappiate che la magia nera nn è solo questo...
io così x giocare ho detto "uno dei due cade" e passando poi davanti al cancello dove erano entrati i bambini, uno di loro era a terra piagnucolante kn la bici sopra, a me ha preso il panico, anche alla mia amichetta, infatti sn corsa a casa e nn sn uscita x una settimana dallo spaento... e nn ho aperto bocca per tre giorni x nn fare danni...
ora nn sto un attimo zitta e ho imparato a comandare il mio dono...
ebbene si... sn una jettatrice, in carne ed ossa, e ho passato gli ultimi 6 anni a studiare la mia arte...
un altra mia avventura, o meglio... rito che mi è durato 3 mesi...
ero stata insultata, pesanteente...ero stata ferita, quindi ho pregato e ho messo su un rituale che comprendeva la mia sveglia alle 11,50 per stare alla luce della luna tt le notti per tre mesi kn una candela nera in mano e pregare che lei avrebbe subito moltiplicato x tre volte quello che quella persona aveva fatto a me, dopo un mese dalla fine del mio rito, arriva una telefonata... "Martina... l'hanno investita, si è rotta l'anca, deve stare per due o tre mesi a letto, nn si può muovere" ... la mia reazione è stata forse perfida, qualcuno dice mavagia, bè avete ragione, sn scoppiata a ridere... e nn è finita quì, in quel mese, lei è ingrassata da mettere paura, è stata bocciata da scuola e la madre le ha trovato il fumo che nascondeva in camera...
questa è stata malvagità si lo ammetto... xò sappiate che la magia nera nn è solo questo...
meditazione
Tante cose (troppe), sono state dette sulla meditazione...
tecniche complicatissime, visualizzazioni incomprensibili o focalizzazione sui chakras... questa non è meditazione, ma tentativi andati a vuoto.
Meditare significare eliminare gli orizzonti ed i limiti autoimposti: aprirsi all'eternità.
E c'è un unico mezzo: svuotare la mente.
Ciò può avvenire nei seguenti metodi:
1) focalizzarsi sul vuoto respingendo ogni pensiero;
2) Concentrazione sul respiro;
3) Mantra;
4) Mandala;
5) Focalizzazione su un punto fermo, reale o immaginario.
Per prima cosa, siate sicuri di non essere disturbati.
Vestitevi comodi, larghi e leggeri (o non vestitevi proprio!).
Se volete, meditate dentro il Cerchio, lo spazio benedetto o, meglio, un luogo naturale.
Se volete accendete una musica, che sia però lenta, calma e rilassante (la McCannit è ottimale: il suo effetto soporifero è molto utile a volta!).
Fate in modo che l'illuminazione sia molto tenue (qualche candela va bene, ma la luce solare è sempre meglio): le ore migliori sono alba e tramonto, momenti in cui luce ed oscurità tendono ad equilibrarsi e l'atmosfera è carica di potere.
Potete anche accendere un incenso, debole e dolce.
Quindi sedetevi (su una poltrona o per terra; in quest'ultimo caso, a gambe incrociate, in padmasana o nella posizione dello sciamano), tenendo la schiena diritta senza sforzarvi.
Ora iniziate a respirare, lentamente.
Iniziate inspirando, trattenete alcuni secondi e poi, molto lentamente, espirate sempre dal naso.
Concentratevi su questo ritmo, solo su quello.
Lasciate che l'intero corpo respiri, la mente e l'anima... tutto segue questo ritmo, rilassandosi, sciogliendosi.
Quando avrete raggiunto una consapevolezza diversa dell'esterno, una grande calma e pace interiore, allora focalizzatevi sul vostro centro, che potrebbe essere una frase, la fiamma di una candela, un punto immaginario o qualsiasi altra cosa.
Di qui in poi, accadrà ciò che accadrà.
Quando sentite che è il momento di terminare, riprendete a respirare profondamente e cercate di riprendere coscienza del vostro corpo lentamente.
Tutto qua. Nulla di più, nulla di meno
tecniche complicatissime, visualizzazioni incomprensibili o focalizzazione sui chakras... questa non è meditazione, ma tentativi andati a vuoto.
Meditare significare eliminare gli orizzonti ed i limiti autoimposti: aprirsi all'eternità.
E c'è un unico mezzo: svuotare la mente.
Ciò può avvenire nei seguenti metodi:
1) focalizzarsi sul vuoto respingendo ogni pensiero;
2) Concentrazione sul respiro;
3) Mantra;
4) Mandala;
5) Focalizzazione su un punto fermo, reale o immaginario.
Per prima cosa, siate sicuri di non essere disturbati.
Vestitevi comodi, larghi e leggeri (o non vestitevi proprio!).
Se volete, meditate dentro il Cerchio, lo spazio benedetto o, meglio, un luogo naturale.
Se volete accendete una musica, che sia però lenta, calma e rilassante (la McCannit è ottimale: il suo effetto soporifero è molto utile a volta!).
Fate in modo che l'illuminazione sia molto tenue (qualche candela va bene, ma la luce solare è sempre meglio): le ore migliori sono alba e tramonto, momenti in cui luce ed oscurità tendono ad equilibrarsi e l'atmosfera è carica di potere.
Potete anche accendere un incenso, debole e dolce.
Quindi sedetevi (su una poltrona o per terra; in quest'ultimo caso, a gambe incrociate, in padmasana o nella posizione dello sciamano), tenendo la schiena diritta senza sforzarvi.
Ora iniziate a respirare, lentamente.
Iniziate inspirando, trattenete alcuni secondi e poi, molto lentamente, espirate sempre dal naso.
Concentratevi su questo ritmo, solo su quello.
Lasciate che l'intero corpo respiri, la mente e l'anima... tutto segue questo ritmo, rilassandosi, sciogliendosi.
Quando avrete raggiunto una consapevolezza diversa dell'esterno, una grande calma e pace interiore, allora focalizzatevi sul vostro centro, che potrebbe essere una frase, la fiamma di una candela, un punto immaginario o qualsiasi altra cosa.
Di qui in poi, accadrà ciò che accadrà.
Quando sentite che è il momento di terminare, riprendete a respirare profondamente e cercate di riprendere coscienza del vostro corpo lentamente.
Tutto qua. Nulla di più, nulla di meno
un piccola pausa .
Ieri sero ho riflettuto sul mio blog e ho notato che mancava un posto dove riunirsi magari chattare , allora ho pensato questo .
Per la chat ho trovato questo interessante sito dove qui troverete tutti i miei (fanatici) lettori , per arrivarci basta cliccare su questo link .
Pero secondo me non basta un semplice punto di riferimento o di incontro , dedichero qualche post ai lettori . Anzi iniziero proprio oggi ...
ANGOLO DEL LETTORE
Ho pensato , che voi avrete sicuramente sognato di scrivere un blog vero ? Qundi ecco come crearlo cliccate su questo link infondo alla pagina troverete la citazione '' crea un blog '' e cliccate li .
Ma naturalmente vi daro dei truchetti scritti da me e anche provati da me (funzionano alla grande):
Ecco delle idee su cossa scrivere sui blog.
1. Scrivete su voi stessi e la vostra vita da blogger
2. Scrivete sui progressi del vostro blog
3. Scrivete una lista come questa
4. Postate una notizia recente
5. Recensite un servizio di social networking
6. Scrivete circa i vostri obbiettivi
7. Scrivete la vostra lista di plug-in
8. Recensite un tema per WordPress
9. Scrivete i vostri errori fino ad ora
10. Scrivete una Top10 (va bene su qualsiasi cosa…)
11. Fate un post su un affilate program
12. Postate un video di YouTube
13. Fatevi scrivere un guest post
14. Intervistate un blogger famoso
15. Rivelate una tecnica tenuta segreta
16. Recensite un blog famoso
17. Fate un post circa un blogger che (non) apprezzate
18. Postate un sondaggio
19. Postate circa i risultati del sondaggio
20. Iniziate un contest contro un altro blogger (es: chi avrà più lettori via feed alla fine del contest)
21. Postate circa i vostri successi aumentando il traffico o i guadagni
22. Scrivete un post sulla motivazione del blogger
23. Pubblicate una lista di link a post che vi sono piaciuti
24. Scrivete un tutorial o un “How To” circa qualcosa che conoscete bene
25. Pubblicate un post di ringraziamento linkando i lettori più assidui e che hanno contribuito di più
Modi per trovare un’ idea:
1. Leggete i blog nel vostro reader
2. Leggete nuovi blog nei “Consigli principali” di Google Reader
3. Leggete i commenti nei blog altrui
4. Leggete i commenti ricevuti
5. Leggete le e-mail ricevute
6. Analizzate le keyword usate per trovare il vostro blog
7. Analizzate le statistiche per sapere i post più letti
8. Fate brainstorming
9. Leggete un libro o e-book
10. Leggete una rivista del settore
11. Guardate un film
12. Iniziate una conversazione via IM o e-mail con un blogger amico
13. Chiedete ad un amico non esperto cosa vorrebbe sapere sul blog
14. Cercate analogie tra qualcuno famoso o qualcosa di moda e il blogging
15. Leggete fora a tema con il vostro blog
16. Chiedete opinioni ad altri blogger circa un prodotto, servizio o tecnica
17. Visitate PopUrls.com
18. Visitate siti di notizie di attualità (Repubblica.it, CNN.com…)
19. Visitate Yahoo! Answers
20. Riscrivete un vecchio post dal punto di vista opposto (es.: da “10 vantaggi di…” scrivete “10 svantaggi di…”)
21. Rileggete vecchi post
22. Segnate su un bloc notes qualsiasi abbozzo di idea per un post
23. Create una mappa mentale partendo dagli ultimi post scritti
24. Visitate Skribit.com e installate il suo widget sul vostro blog
25. Rilassatevi e non pensate al blog per un po’ di tempo
Per la chat ho trovato questo interessante sito dove qui troverete tutti i miei (fanatici) lettori , per arrivarci basta cliccare su questo link .
Pero secondo me non basta un semplice punto di riferimento o di incontro , dedichero qualche post ai lettori . Anzi iniziero proprio oggi ...
ANGOLO DEL LETTORE
Ho pensato , che voi avrete sicuramente sognato di scrivere un blog vero ? Qundi ecco come crearlo cliccate su questo link infondo alla pagina troverete la citazione '' crea un blog '' e cliccate li .
Ma naturalmente vi daro dei truchetti scritti da me e anche provati da me (funzionano alla grande):
Ecco delle idee su cossa scrivere sui blog.
1. Scrivete su voi stessi e la vostra vita da blogger
2. Scrivete sui progressi del vostro blog
3. Scrivete una lista come questa
4. Postate una notizia recente
5. Recensite un servizio di social networking
6. Scrivete circa i vostri obbiettivi
7. Scrivete la vostra lista di plug-in
8. Recensite un tema per WordPress
9. Scrivete i vostri errori fino ad ora
10. Scrivete una Top10 (va bene su qualsiasi cosa…)
11. Fate un post su un affilate program
12. Postate un video di YouTube
13. Fatevi scrivere un guest post
14. Intervistate un blogger famoso
15. Rivelate una tecnica tenuta segreta
16. Recensite un blog famoso
17. Fate un post circa un blogger che (non) apprezzate
18. Postate un sondaggio
19. Postate circa i risultati del sondaggio
20. Iniziate un contest contro un altro blogger (es: chi avrà più lettori via feed alla fine del contest)
21. Postate circa i vostri successi aumentando il traffico o i guadagni
22. Scrivete un post sulla motivazione del blogger
23. Pubblicate una lista di link a post che vi sono piaciuti
24. Scrivete un tutorial o un “How To” circa qualcosa che conoscete bene
25. Pubblicate un post di ringraziamento linkando i lettori più assidui e che hanno contribuito di più
Modi per trovare un’ idea:
1. Leggete i blog nel vostro reader
2. Leggete nuovi blog nei “Consigli principali” di Google Reader
3. Leggete i commenti nei blog altrui
4. Leggete i commenti ricevuti
5. Leggete le e-mail ricevute
6. Analizzate le keyword usate per trovare il vostro blog
7. Analizzate le statistiche per sapere i post più letti
8. Fate brainstorming
9. Leggete un libro o e-book
10. Leggete una rivista del settore
11. Guardate un film
12. Iniziate una conversazione via IM o e-mail con un blogger amico
13. Chiedete ad un amico non esperto cosa vorrebbe sapere sul blog
14. Cercate analogie tra qualcuno famoso o qualcosa di moda e il blogging
15. Leggete fora a tema con il vostro blog
16. Chiedete opinioni ad altri blogger circa un prodotto, servizio o tecnica
17. Visitate PopUrls.com
18. Visitate siti di notizie di attualità (Repubblica.it, CNN.com…)
19. Visitate Yahoo! Answers
20. Riscrivete un vecchio post dal punto di vista opposto (es.: da “10 vantaggi di…” scrivete “10 svantaggi di…”)
21. Rileggete vecchi post
22. Segnate su un bloc notes qualsiasi abbozzo di idea per un post
23. Create una mappa mentale partendo dagli ultimi post scritti
24. Visitate Skribit.com e installate il suo widget sul vostro blog
25. Rilassatevi e non pensate al blog per un po’ di tempo
mercoledì 26 gennaio 2011
insetti
Voi state pensando cosa centrano be adesso ve òlo spiego .'' AD ALCUNI FANNO PAURA '' ecco la spiegazione . Be vi faro una spiegazione scientifica degli insetti:
Gli Insetti o Entomi (nome scientifico Insecta Linnaeus, 1758), sono una classe di viventi appartenente al grande phylum degli Arthropoda. Questa classe rappresenta il più grande tra i raggruppamenti di animali che popolano la Terra, annoverando oltre un milione di specie, pari ai cinque sesti dell'intero regno animale.
Si ritiene che siano tra i più antichi colonizzatori delle terre emerse[1] in quanto fossili di insetti rinvenuti risalgono al Devoniano. L'eterogeneità nella morfologia, nell'anatomia, nella biologia e nell'etologia ha conferito agli insetti, da oltre 300 milioni di anni, un ruolo di primo piano nella colonizzazione della Terra, in qualsiasi ambiente in cui vi sia sostanza organica, con manifestazioni di una notevole capacità di competizione[2]. Gli insetti, di conseguenza, sono organismi che, in positivo o in negativo, hanno una stretta relazione con l'Uomo e le sue attività, fino a condizionarne, più o meno direttamente, l'economia, l'alimentazione, le abitudini e la salute.
Gli Insetti o Entomi (nome scientifico Insecta Linnaeus, 1758), sono una classe di viventi appartenente al grande phylum degli Arthropoda. Questa classe rappresenta il più grande tra i raggruppamenti di animali che popolano la Terra, annoverando oltre un milione di specie, pari ai cinque sesti dell'intero regno animale.
Si ritiene che siano tra i più antichi colonizzatori delle terre emerse[1] in quanto fossili di insetti rinvenuti risalgono al Devoniano. L'eterogeneità nella morfologia, nell'anatomia, nella biologia e nell'etologia ha conferito agli insetti, da oltre 300 milioni di anni, un ruolo di primo piano nella colonizzazione della Terra, in qualsiasi ambiente in cui vi sia sostanza organica, con manifestazioni di una notevole capacità di competizione[2]. Gli insetti, di conseguenza, sono organismi che, in positivo o in negativo, hanno una stretta relazione con l'Uomo e le sue attività, fino a condizionarne, più o meno direttamente, l'economia, l'alimentazione, le abitudini e la salute.
maghi
Ecco un' argomento che mi era sfuggito di spiegare:
Il termine mago viene normalmente utilizzato in alternativa per designare:
una persona con poteri magici (mago, sciamano, stregone, ...),
un artista che esegue giochi di destrezza di cui nasconde i meccanismi (prestigiatore, illusionista o prestidigitatore),
una persona eccezionalmente abile in un campo specifico.
La parola è la traslitterazione del termine greco magos (μαγος, plurale μαγοι). Si tratta di un titolo riferito specificamente ai Magi, re-sacerdoti dello Zoroastrismo tipici dell'ultimo periodo dell'impero persiano.
Molto spesso si autodefiniscono maghi coloro che pretenderebbero di poter controllare le forze della natura tramite poteri occulti.
Con la forte diffusione del genere fantasy, tramite romanzi o film (ad esempio, la saga di Harry Potter) o tramite giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, questo termine – già noto in ambiti letterari folcloristici (un esempio per tutti: le Fiabe dei fratelli Grimm) – è divenuto molto utilizzato. In queste opere di pura fantasia il mago è un individuo in grado di esercitare la magia, intesa come controllo delle forze della natura.
Il termine mago viene normalmente utilizzato in alternativa per designare:
una persona con poteri magici (mago, sciamano, stregone, ...),
un artista che esegue giochi di destrezza di cui nasconde i meccanismi (prestigiatore, illusionista o prestidigitatore),
una persona eccezionalmente abile in un campo specifico.
La parola è la traslitterazione del termine greco magos (μαγος, plurale μαγοι). Si tratta di un titolo riferito specificamente ai Magi, re-sacerdoti dello Zoroastrismo tipici dell'ultimo periodo dell'impero persiano.
Molto spesso si autodefiniscono maghi coloro che pretenderebbero di poter controllare le forze della natura tramite poteri occulti.
Con la forte diffusione del genere fantasy, tramite romanzi o film (ad esempio, la saga di Harry Potter) o tramite giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, questo termine – già noto in ambiti letterari folcloristici (un esempio per tutti: le Fiabe dei fratelli Grimm) – è divenuto molto utilizzato. In queste opere di pura fantasia il mago è un individuo in grado di esercitare la magia, intesa come controllo delle forze della natura.
mostro
Ho pensato di parlare di qualcosa di generale:
Un mostro è - in senso molto ampio - un essere vivente a cui sono attribuite una o più caratteristiche straordinarie, per le quali si discosta enormemente rispetto ad altri considerati nella norma, "ordinari". Il termine mostro ha in genere una connotazione negativa.
La parola stessa (dal latino monstrum, da monere) significa "portento", "prodigio", e può assumere sfumature ambivalenti.
Se inteso in senso positivo, o perlomeno ambiguo, il mostro è accostabile ai mirabilia, ai freak e ai cosiddetti "fenomeni da baraccone"; se inteso invece in senso negativo, si carica - secondo il contesto - di una valenza fisica o morale. "Mostro", dunque, può essere definito sia chi presenta deformità anatomiche sia chi si comporta in un modo disumano; le due caratteristiche possono inoltre coesistere o essere anzi strettamente legate, secondo il modello greco contrapposto al καλός καί ἀγαθός ("bello e buono").
Da tale legame, tra l'altro, deriva il significato dato dalla cronaca nera, che per "mostro" intende un criminale i cui delitti, spesso a sfondo sessuale o inerenti a pratiche che violino radicati tabù come la pedofilia o il cannibalismo, sono particolarmente efferati (il "Mostro di Firenze", il "Mostro di Rostov", il "Mostro di Milwaukee" ed il "Mostro di Marcinelle").
Un'accezione particolare è infine quella di "mostro" come "prodigio", "persona particolarmente dotata", con riferimento di solito a un dato settore o a una certa attività. A volte, in questo significato è presente anche un vago sentimento di timore quasi reverenziale nei confronti di chi è definito, ad esempio, un "mostro di bravura". Tale sfumatura è presente già in Petrarca, con riferimento alla figura femminile angelicata: "O de le donne altero e raro mostro"[1].
A parte va poi considerata l'espressione "mostro sacro", riferita a una persona, un animale o un oggetto tenuti in tale considerazione da non poter essere criticati o attaccati, sino a diventare - talvolta - un tabù.
Un mostro è - in senso molto ampio - un essere vivente a cui sono attribuite una o più caratteristiche straordinarie, per le quali si discosta enormemente rispetto ad altri considerati nella norma, "ordinari". Il termine mostro ha in genere una connotazione negativa.
La parola stessa (dal latino monstrum, da monere) significa "portento", "prodigio", e può assumere sfumature ambivalenti.
Se inteso in senso positivo, o perlomeno ambiguo, il mostro è accostabile ai mirabilia, ai freak e ai cosiddetti "fenomeni da baraccone"; se inteso invece in senso negativo, si carica - secondo il contesto - di una valenza fisica o morale. "Mostro", dunque, può essere definito sia chi presenta deformità anatomiche sia chi si comporta in un modo disumano; le due caratteristiche possono inoltre coesistere o essere anzi strettamente legate, secondo il modello greco contrapposto al καλός καί ἀγαθός ("bello e buono").
Da tale legame, tra l'altro, deriva il significato dato dalla cronaca nera, che per "mostro" intende un criminale i cui delitti, spesso a sfondo sessuale o inerenti a pratiche che violino radicati tabù come la pedofilia o il cannibalismo, sono particolarmente efferati (il "Mostro di Firenze", il "Mostro di Rostov", il "Mostro di Milwaukee" ed il "Mostro di Marcinelle").
Un'accezione particolare è infine quella di "mostro" come "prodigio", "persona particolarmente dotata", con riferimento di solito a un dato settore o a una certa attività. A volte, in questo significato è presente anche un vago sentimento di timore quasi reverenziale nei confronti di chi è definito, ad esempio, un "mostro di bravura". Tale sfumatura è presente già in Petrarca, con riferimento alla figura femminile angelicata: "O de le donne altero e raro mostro"[1].
A parte va poi considerata l'espressione "mostro sacro", riferita a una persona, un animale o un oggetto tenuti in tale considerazione da non poter essere criticati o attaccati, sino a diventare - talvolta - un tabù.
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